L’ abbiamo attesa, e invocata, per anni. Abbiamo consumato tastiere, chiedendo che il calcio uscisse dal suo giurassico sportivo e facesse quel che altri sport avevano progettato e introdotto anni prima: mettere la tecnologia laddove gli occhi non arrivavano, per togliere dubbi, per limitare gli errori, per aggiungere certezza ai risultati sportivi. Ci sono epopee antiche, legate a episodi dubbi. Certo, John McEnroe non avrebbe mai gridato «You can not be serious», se il tennis avesse già avuto, a quel tempo, l’occhio di falco e tutte le tecnologie che oggi lo aiutano a essere più preciso. Ci saremmo persi una scena epica, o forse no. Tutti gli sport sono migliorati con la tecnologia. Oggi, possiamo dire altrettanto del calcio? No. Purtroppo, no.