C’ è da dire che l’urna ha capito. O la dea bendata, o chi vi pare. Però, l’Atalanta può ben dire di aver dimenticato la sfortuna dei sorteggi. Quelli che in Europa League sembravano una maledizione, con Everton e Lione nel primo girone, col Borussia nel sorteggio dei sedicesimi... quelli che al primo giro di queste avventure europee sembravano averla giurata all’Atalanta, trasformando ogni urna in una montagna da scalare. Ecco: in Champions la musica è decisamente diversa: prima il sorteggio del girone, che alla prova dei fatti, anche se vagamente thrilling, si è dimostrato praticabile. Ora questa. Alla vigilia tutti si era detto: magari, Lipsia o Valencia. Lipsia, prima in Bundesliga. Valencia, ottava nella Liga spagnola. Battibili? Chissà. Praticabili? Probabile.