S embra quasi un paradosso. La prima vittoria in Champions League della storia dell’Atalanta, coincide con giorni difficilissimi sul fronte del tifo. C’è chi grida al complotto, che come praticamente tutti i complotti è indimostrabile, c’è chi semplicemente mette in fila i fatti. Bastano questi, in fondo, per restare straniti. I daspo per Firenze, gli scontri e il silenzio di San Siro, l’incertezza sciolta solo in extremis per l’attesissimo derby di Brescia, la tensione conseguente. Tutto quanto da lunedì. Una riflessione è doverosa.