Giochiamo 124 partite? I conti: ecco quante persone si muoverebbero. E un’idea di buon senso per ridurre i rischi

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G iocare, non giocare. Il mondo del calcio è diviso. C’è chi vorrebbe giocare a tutti i costi, perché un’occasione così non gli ricapita più (ogni riferimento alla Lazio è puramente voluto). E chi non vorrebbe giocare proprio, perché una salvezza a tavolino non si butta via, anche se non è elegante. In mezzo c’è un panorama di opinioni il più possibile composito. Chi - e tra i tifosi è la netta maggioranza, come ha dimostrato un sondaggio «volante» condotto in due giorni sul gruppo Facebook di Corner - vorrebbe congelare la classifica e dichiarare chiusa la stagione, come fatto già dalla Francia. Chi punterebbe a chiudere la stagione non giocando tutte le partite, ma solo quelle strettamente indispensabili per i verdetti, dunque, diciamo in sintesi, l’ipotesi playoff e playout. E infine chi, ligio forse un po’ ottusamente alla tradizione calcistica, vorrebbe giocare tutte le 124 partite che mancano alla fine della stagione. Ipotesi, quest’ultima, che si scontra con l’obiezione ovvia: troppi rischi di nuovi contagi. Per capire, abbiamo fatto i conti di quante persone si muoverebbero.