C hissà se aveva proprio ragione quel signore argentino che spronava la sua gente con una frase meravigliosa: «Seamos realistas, hagamos lo imposible». Siamo realisti, realizziamo l’impossibile. Diciamolo: dopo tre sconfitte consecutive, e undici gol incassati, era quasi impossibile pensare che l’Atalanta avesse ancora chances di qualificazione. Anzi: era impossibile persino pensare che sarebbe arrivata a questo strano appuntamento ucraino di metà dicembre, temutissimo per il gelo e la neve, ancora in corsa e non già fuori dalla Champions League.