F aticosa, e lo si sapeva. Non bellissima, e dato il Parma era un dato quasi scontato. Ma sono queste le partite da vincere: quelle che sembrano più difficili. Come era quella col Chievo, come era questa di Parma. Difficile in partenza, ingarbugliata dopo quel disgraziato gol del vantaggio emiliano. Che poteva avere l’effetto di una mazzata in fronte, invece ha «svegliato» l’Atalanta, fin lì troppo lenta, un po’ imprecisa. Tutto è migliorato nel secondo tempo: gambe più rapide, traiettorie più incisive, idee più chiare.