Atalanta-Sturm è il match point per blindare la qualificazione: il primo obiettivo della stagione

commento. Il pre partita di Roberto Belingheri

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S arà che al caldino di Melbourne si stanno giocando gli Australian Open, dunque viene spontaneo prendere in prestito una formuletta dal tennis. Ma quello di stasera per l’Atalanta somiglia proprio tanto al match point tennistico. Tre punti contro lo Sturm Graz chiuderebbero la pratica della conquista di un posto per gli spareggi e terrebbero aperte le possibilità di un posto tra le primissime. E probabilmente sarebbe lo stesso con un pareggio. Poi, certo: tra le pieghe delle millemila combinazioni possibili s’annida sempre quello «zerovirgola», o giù di lì, che disegnerebbe scenari da sciagura se quella le vince tutte e l’altra le perde tutte, eccetera. Siamo nel campo delle probabilità della neve a Palermo ad agosto. Se l’Atalanta stasera non perde, l’avventura in Champions proseguirà, e questo è il nostro match point. L’impresa non è di quelle impossibili, e dopo una serie di partite senza vittoria l’Atalanta ha bisogno di ritrovare il gusto dei 3 punti, che insieme coronerebbero lo straordinario percorso di questa Champions. Lo Sturm è 29° in classifica, con solo 3 punti: una vinta, cinque perse. Ha il terzo peggior attacco della competizione (4 gol segnati), ma una difesa non malaccio: solo 9 gol subiti in 6 partite. Le possibilità, per gli austriaci, di centrare la qualificazione sono ormai ridottissime: vincere le ultime due potrebbe non bastare. Ma è chiaro che per loro la partita di stasera è l’ultimissimo metro quadro dell’ultima spiaggia. E per continuare a sperare dovrebbero far punti fuori casa per la prima volta nella competizione: su 3 trasferte hanno portato a casa 3 sconfitte.