E’ persino difficile cominciarlo, un ragionamento su questa partita. Ma bisogna partire dal fondo, da quando Sky ha tolto il collegamento da San Siro e in sottofondo si sentiva uno stadio intero scaricare decibel di incoraggiamento sull’Atalanta. Perché stavolta si può dire tutto, ma non che questa squadra non abbia giocato con tutto il coraggio possibile, con tutta la personalità necessaria. Stavolta non ci sono state musichette a mettere la tremarella. C’è solo stata una squadra forte, lo Shakhtar, che è stata capace e anche fortunata nel rimanere in partita, e poi cinica il giusto nel portarla via all’ultimo respiro. Meritata, no. Ma le squadre di Champions sono fortissime tutte, anche per queste capacità.