Atalanta, ascolta Stromberg. «Conosco bene il Manchester, ecco i miei tre suggerimenti per provare a giocarsela»

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C iao, amici di Corner.

L’Atalanta sta per giocare con il Manchester United, e sapete quali sono le due squadre che ho visto di più dal vivo negli ultimi anni? Una è il Liverpool, l’altra è il Manchester United. Conosco praticamente tutto degli avversari dell’Atalanta di questa sera. La partita dell’andata è stata un grande classico della squadra di Solskjaer: va nei guai, e quando i guai sembrano diventare impossibili da risolvere... ecco che la squadra si compatta e ne esce. Perdere con l’Atalanta sarebbe stato terribile per loro, e invece ne sono usciti. Poi hanno preso una batosta terribile con il Liverpool, e tutto sembrava crollare. Ma in una settimana avevano da affrontare prima il Liverpool, poi l’Atalanta in Champions e infine il derby con il City di sabato prossimo. Ovvio che la società, con un calendario di impegni così fitto, non potesse mandare via l’allenatore dopo la clamorosa sconfitta con il Liverpool. Anche se la partita con il Tottenham era un po’ una sfida tra panchine pericolanti, io ho detto subito che quello che rischiava di più era Espirito Santo, che infatti è stato esonerato e ora su quella panchina molto probabilmente (nel momento in cui scrivo) andrà Antonio Conte. Difficile, ripeto, che il Manchester mandi via questo allenatore, almeno nel corso di questa stagione: un po’ perché è un simbolo della storia dello United, un po’ perché da questa squadra di grandi individualità ci si aspetta che riesca a lottare per qualcosa anche con Solskjaer in panchina. Che infatti è riuscito a compattare la squadra e con il Tottenham hanno vinto bene, mettendo in campo tanta convinzione, mostrando uno spogliatoio unito. L’Atalanta dovrà fare attenzione, ma ora vi spiego come si può giocare questa partita secondo me.