I l primo colpo del proprio calciomercato, in fin dei conti, l’Atalanta lo ha già vidimato a marzo, quando sono state sciolte le riserve relativamente al nome del successore di Maurizio Costanzi, ai saluti dopo nove anni, alla guida del proprio vivaio. Dal 1 luglio, sarà ufficiale. Roberto Samaden, che arriva dall’Inter, sarà il nuovo responsabile del settore giovanile a Zingonia, rimarcando così una volta di più l’ambizione di una società che prosegue il proprio percorso di crescita nel tempo. Il perché di questa puntualizzazione è presto spiegato: parliamo di una figura di riferimento per l’intero movimento under italiano, tanto da risultare, in termini di titoli conquistati, il più vincente nella storia del nostro calcio.
Durante il suo “interregno” da numero uno dalle parti di Interello, durato undici anni, ha portato in bacheca nell’ordine: 16 Scudetti (4 Primavera, 3 Berretti, 3 Under 17, 3 Under 16, uno a testa per Under 15 e Under 14), una Next Generation, tre Tornei di Viareggio, 1 Coppa Italia e 5 Supercoppe Primavera. I risultati, però, nella filiera giovanile non sono il primo fattore da considerare, nemmeno in un top club. L’obiettivo principale, va da sé, è relativo alla formazione di calciatori che possano essere spendibili in chiave prima squadra o comunque in altri contesti professionistici, permettendo anche di divenire asset monetizzabili per il club.