Udinese-Atalanta nel bigino di presentazione. Attenzione (tanta) ai calci piazzati

scheda. La presentazione di Massimiliano Bogni

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D opo la trasferta per la Supercoppa Italiana in Arabia Saudita, il tour de force del gennaio atalantino riprende il via dal Bluenergy Stadium di Udine. A poco più di due mesi dalla rimonta del Gewiss Stadium, quale Udinese si troverà di fronte l’Atalanta nel 20° turno della Serie A 2024/25?

Volti nuovi

Impensabile che, anche per una squadra al primo anno del ciclo-Runjaić, un paio di mesi siano sufficienti per stravolgere le caratteristiche degli 11 in campo. Rispetto alle previsioni che avevamo abbozzato qui, vale la pena soffermarsi su chi sicuramente scenderà in campo contro gli uomini di Gasperini, dal 1’ o a partita in corso, e che era assente nel 2-1 dell’andata. Tra i pali, complice la lesione del legamento scafo-lunato del polso destro che terrà fuori ancora per un po’ il titolare Okoye, il posto sarà di Razvan Sava. 2002 romeno, cresciuto nella Juventus, esordiente in prima squadra nella Serie D 2017/18 con la Pro Sesto, l’Udinese l’ha acquistato in estate dopo una stagione da titolare al Cluj. Il ventiduenne di Timisoara si sta confermando un portiere di discreto livello per riflessi e gestione tra i pali (la percentuale di tiri parati è calata, col cambio di portieri, solo dell’1.7%). La sensazione di una generale insicurezza di Sava, tuttavia, non è comunicata solo con il mancato intervento su conclusioni non impossibili (il gol di Kyriakopoulos a Monza, per fare solo un esempio), ma soprattutto nella gestione dello spazio davanti a sé: dei 109 cross tentati dagli avversari dell’Udinese nelle partite giocate da Sava, solamente 1 (!) è stato bloccato in presa dal romeno. L’Atalanta è la 2ª squadra di Serie A per traversoni effettuati a gara (senza i 38 della Lazio nel derby sarebbe pure 1ª!): immaginiamo che Gasperini possa preparare la partita invitando la squadra a una circolazione perimetrale sulla trequarti per, riempiendo l’area con tanti uomini al centro e dal lato debole, sfruttare questa lacuna.