N el calcio i soli numeri che contano sono quelli dei gol: ne segni uno in più degli avversari e sei un fenomeno, ne fai uno in meno e vieni etichettato come un perdente. Se poi incassi uno scarto di 3, 4 o più gol rischi di passare come un incapace. Lo dimostrano gli «haters» (gli odiatori) da tastiera che si sono scatenati contro l’Atalanta e Gian Piero Gasperini per il 5-1 rimediato all’Etihad Stadium. Una sconfitta che disonora il calcio italiano, hanno scritto. Peccato solo che nella maggior parte dei casi questa opinione sia maturata senza nemmeno guardare la partita. Chi invece ha visto l’incontro sa che l’Atalanta non è stata dominata come potrebbe apparire dal punteggio finale. Le statistiche degli ultimi 10 incontri casalinghi disputati in Champions League dal Manchester City confermano questa sensazione. L’Atalanta ha tenuto il pallone per il 44 per cento del tempo: nessuna delle altre 9 rivali dei Citizens aveva mai avvicinato questo valore.