S i chiamava Federico ed era un ragazzo di 22 anni nato per correre su un campo da calcio. Con la maglia dell’Atalanta si trasformava in un folletto imprendibile sulla fascia, incubo per chi riusciva a vederlo solo con la coda dell’occhio. Si chiamava Federico e su quella fascia avrebbe corso ancora a lungo, ma non ha potuto farlo. Nel buio della notte, 12 febbraio 1997, un incidente l’ha portato via insieme alla sua Ale. Non era un giocatore qualsiasi: era una speranza, era ed è un simbolo per tanti ragazzi che al gioco del calcio affidano desideri e riscatti, sogni e ideali. Si chiamava Federico e i bergamaschi non l’hanno dimenticato. Si chiama Federico Pisani e ora dribbla le stelle.