Secondo girone, secondo record per l’Atalanta: nessuno si era qualificato con 9 punti fuori casa e zero vittorie interne

Articolo.

Lettura 2 min.

L’ ennesima serata indimenticabile per l’Atalanta di Gasperini. In un momento particolare, tra spifferi, voci, liti, chiarimenti. I nerazzurri si stringono e portano a casa i tre punti che valgono un posto tra le migliori sedici d’Europa, anche quest’anno. In modo diverso rispetto alla scorsa stagione, quando i bergamaschi hanno prima dovuto capire cos’è la Champions League. “O vinciamo o impariamo”, si diceva. L’Atalanta ha imparato tanto, perché ora anche in campo internazionale è una squadra che non guarda in faccia nessuno, è una squadra capace di vincere in casa di squadre come Liverpool e Ajax. Unico rammarico è non aver visto, in queste trasferte, un settore ospiti straripante di tifosi nerazzurri in festa, ma con questo allenatore e questi ragazzi, sembra sempre che il meglio debba ancora venire. Un anno fa la squadra di Gasperini si era qualificata dopo aver raccolto un solo punto nelle prime tre partite, un record. Quest’anno ne ha stabilito un altro. Dalla stagione 1994/1995, nessuna squadra si era mai qualificata agli ottavi di finale vincendo tutte e tre le partite in trasferta e contemporaneamente senza mai vincere in casa. Ci è riuscita l’Atalanta, che in casa ha pareggiato con Ajax e Midtjylland e perso con il Liverpool, mentre lontano da Bergamo ha raccolto il bottino pieno.