T ra i tanti argomenti presenti sulle pagine di Corner e del gruppo Facebook impera spesso quello sulle presenze dei tifosi atalantini allo stadio. Tema che è stato, nelle settimane scorse, tra i più dibattuti e piuttosto divisivo perché si sono alternati commenti molto critici sulla politica dei prezzi praticata dall’Atalanta ad altri che invece reputano il calo degli spettatori un fattore comune a tutta la Serie A, causato da svariate problematiche tra le quali sicuramente il post Covid, il calendario spezzatino, la congiuntura economica, la concorrenza Tv ed altri ancora. E’ il caso di far parlare i dati analizzando le presenze spettatori medie delle 16 squadre presenti in Serie A nelle ultime 2 annate e ricordando come ci eravamo lasciati al Gewiss Stadium prima che esplodesse la pandemia. L’era Gasperini, debordante in termini di gioco e risultati non poteva non avere effetti anche sulla partecipazione allo stadio: nelle stagioni 18/19 e 19/20 si è toccata una presenza media di spettatori intorno alle 18.000 unità, un dato che possiamo ritrovare nell’ultimo ventennio solo nel 2010/11 nella Serie B con Percassi, favorito però da prezzi più che stracciati, e per ritrovare cifre simili bisogna tornare indietro fino al 2000/01. Peraltro gran parte di queste presenze sono dovute ad un cospicuo numero di abbonamenti, intorno alle 15.000 unità che ha reso la vendita dei biglietti nelle ultime stagioni un elemento marginale che riguardava tra i 2.000 ed i 3.000 biglietti destinati a tifosi occasionali e ospiti.