I n quel tiro di Malinovskyi c’è tutta l’Atalanta. Ferita, dopo un inizio di partita da incubo. Vogliosa di rifarsi, dopo la rimonta subita all’andata. Non è un tiro preciso, è un tiro potente. Imparabile. Un missile terra aria che viaggia a 106 chilometri orari, imparabile per Strakosha. L’ucraino ha messo di nuovo in mostra la specialità della casa: le sassate dalla distanza. Quelle che tutti i tifosi nerazzurri hanno visto su internet circa un anno fa, quando l’Atalanta lo ha portato a Bergamo dal Genk: “Il giocatore che mancava, uno che tira da fuori area”, si diceva. E così è stato. Vediamo l’analisi dei gol di Malinovskyi, perché i numeri spiegano sempre meglio di tutto la qualità delle prestazioni.