S osta, tempo di bilanci. E voci di mercato, insistenti. In casa Atalanta si è parlato - soprattutto - di Dejan Kulusevski, fantasista classe 2000, fresco di convocazione nella nazionale maggiore svedese. Si è parlato di lui perché sembra che l’Inter, su tutte, sia particolarmente interessata ad assicurarselo già dal mese di gennaio. Dall’Atalanta, e dal Parma dove gioca in prestito, è arrivato un secco no. Soprattutto da parte di Roberto D’Aversa, allenatore dei gialloblù, che ha contribuito all’esplosione del talento sbarcato a Zingonia quando aveva da poco compiuto sedici anni, dopo essere cresciuto nel Brommapojkarna, squadra della cittadina di Bromma, in Svezia. «Fino a giugno resta a Parma. È meglio per noi, per lui e per l’Atalanta», ha detto D’Aversa ai microfoni di Sky Sport. Come dargli torto. Perché Kulusevski in questo inizio di stagione ha stupito tutti. Sempre in campo, 12 volte su 12, con 2 gol e 5 assist, nonostante sia la sua prima esperienza in assoluto con i professionisti.