M ercoledì 4 e mercoledì 18 marzo le uniche date possibili per il recupero di AtalantaSassuolo. L’ipotesi di giocare a porte chiuse come prima scappatoia al pericolo di mettere a repentaglio tutta la stagione. E, comunque, in questo scenario in continua evoluzione, il massimo rispetto delle istituzioni: le autorità decidono, l’Atalanta (lo sport) si adegua. La domenica più convulsa della stagione, nonostante nessuno abbia giocato, ieri sera in casa Atalanta si è chiusa all’insegna di questi tre temi. Il direttore generale Umberto Marino ovviamente ha trascorso la giornata al telefono, e la conclude spiegando che... niente è deciso, perché niente si poteva decidere. «L’Atalanta, come tutto il calcio, farà quello che disporranno le autorità nazionali e locali. La salute conta più di tutto, anche il nostro mondo si adeguerà. Ma in questo momento non ci sono certezze, si naviga a vista perché la realtà è in continua evoluzione. Vedremo nei prossimi giorni cosa succederà».