A lla fine, vittoria è stata. Finalmente. Due gol alla Dinamo Zagabria per dimostrare di poter stare in Champions League, tra le migliori d’Europa. Due gol alla Dinamo Zagabria per sognare ancora gli ottavi di finale. Non solo. Per la prima volta in questa magica competizione, l’Atalanta ha mantenuto la porta inviolata: alla squadra di Bjelica, il trio difensivo composto da Toloi, Kjaer e Palomino, ha lasciato solo briciole. Una traversa e una mezza occasione nel finale, in cui si è andati più o meno vicini all’autogol. Se Gomez davanti a incantato, la retroguardia ha fatto il suo. In alcuni casi, anche qualcosa in più.