L’Atalanta si gode Scalvini. I dati lo dicono: è il miglior giovane difensore della serie A (e infatti Mancini...)

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L’ Atalanta torna alla vittoria in campionato, dopo tre sconfitte consecutive, e lancia la volta per un posto nelle coppe europee della prossima stagione. Sarebbero sei volte consecutive, qualcosa di mai visto da queste parti. Come sono sei consecutive le partite di campionato giocate dal primo minuto da Giorgio Scalvini: chi lo avrebbe mai detto? Eppure l’avremmo potuto capire, lo aveva spiegato Gasperini prima ancora dell’inizio della stagione, parlando dei giovani a disposizione: “Scalvini può fare stesso percorso di Bastoni”, invece ha fatto ancora meglio. Entrambi hanno esordito in Serie A (e nell’Atalanta) a circa 17 e 10 mesi. Ma, nella stagione 2016-2017, Bastoni si è fermato a 3 presenze, di cui solo 2 da titolare. Al contrario, Scalvini è già a 14, di cui 7 da titolare. Tutt’altro impiego. Letture difensive importanti, tecnica da centrocampista e personalità da giocatore di trent’anni. Queste le principali caratteristiche di Scalvini, quelle che saltano all’occhio a primo impatto. Niente male per un 2003 che è quasi un 2004, essendo nato l’11 dicembre. È senza ombra di dubbio il miglior giovane difensore centrale della Serie A. Ripetiamo: difensore centrale, uno di quegli ruoli per cui è fondamentale l’esperienza, non a caso sono pochissimi a trovare spazio in quella posizione, da esordienti. Nessun prestito, invece, per Scalvini, è passato direttamente dalla Primavera alla prima squadra.