T anti, troppi infortuni in casa Atalanta. Soprattutto muscolari. In questo momento Gasperini deve rinunciare a Toloi, Djimsiti, Hateboer, Gosens e Pessina. Non solo, resta con il fiato sospeso per conoscere le condizioni di Demiral, uscito per un affaticamento all’intervallo della sfida contro il Manchester United, dopo un primo tempo di sofferenza. Una situazione che non riguarda solo i nerazzurri: il Milan è in emergenza e anche la Juventus non se la passa nel migliore dei modi. In questo inizio di stagione, le sette squadre che partecipano alle coppe europee hanno perso per almeno una giornata un totale di 49 giocatori: 12 il Milan, 9 il Napoli, 7 l’Inter e l’Atalanta, 6 la Juventus, 4 la Lazio e la Roma. Abbiamo provato a cercare le cause di questi infortuni, che gli stessi calciatori identificano nei calendari. Tutto nasce con la pandemia: i campionati vengono interrotti per tre mesi, per essere conclusi nei mesi più caldi dell’anno, da giugno ad agosto, giocando una partita ogni tre o quattro giorni. Poi solo qualche settimana di “vacanza”, per poi far partire la nuova stagione (coppe europee comprese) dalla fine di settembre, ancora una volta giocando ogni tre o quattro giorni, praticamente fino a marzo 2021: bisogna finire in fretto per far spazio agli europei. Quindi un’estate di tornei, prima di ripartire, a fine agosto, con la solita partita ogni tre giorni, tra campionati e competizioni internazionali. Ci siamo chiesti quanto hanno influito Euro 2020 e Copa America sui tanti infortuni, soprattutto muscolari, di questo inizio di stagione.