L’Atalanta e le partite decisive. E’ così vero che si perdono quasi sempre? Ecco tutti i conti (e no, non è proprio così)

scheda.

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D opo la bruciante sconfitta in casa con il Villarreal si è riaperto il dibattito, anche sulle pagine di Corner, sulla presunta incapacità dell’Atalanta di presentarsi al meglio nei match decisivi, di concretizzare nei 90 minuti decisivi l’espressione del proprio calcio propositivo. Abbiamo voluto quindi indagare quanto questa incapacità sia reale o solamente figlia di qualche delusione della tifoseria e degli osservatori. Per prima cosa abbiamo pensato di individuare quante partite realmente decisive abbia disputato la squadra nerazzurra durante il ciclo di Gasperini.

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Un solo filtro a questa ricerca, che il match comportasse un reale “dentro o fuori” per entrambe le squadre impegnate. La parte del leone la fa la Coppa Italia che ci ha visto raggiungere 2 finali ed una semifinale: abbiamo analizzato dai quarti di finale in avanti e nelle sfide con andata e ritorno è stata presa in considerazione la sola seconda partita che ha realmente deciso l’esito della qualificazione. Non troverete nell’elenco, ad esempio, la doppia sfida con il Valencia in quanto l’Atalanta era stata capace di assicurarsi il passaggio del turno già all’andata togliendo pathos al match di ritorno mentre per quanto riguarda il campionato sono ovviamente poche le partite realmente decisive: noi abbiamo inserito i 2 match all’ultima giornata contro le milanesi che decisero il secondo o terzo posto, risultato importante sia per il prestigio che in termini economici.