L’Atalanta, le altre e la «grana» della lista: ecco perché il mercato è bloccato, tutti devono vendere (quindi nessuno compra)

scheda.

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I l mercato è fermo, in Serie A. Poca liquidità a disposizione? Certo, ma non solo. A frenare le trattative, soprattutto delle squadre che giocano le coppe europee, è il regolamento per la registrazione della rosa. Capiamo di cosa si tratta e come funziona. Ogni squadra, entro la vigilia dell’inizio del campionato e poi al termine di ogni sessione di mercato, è tenuta a comunicare una rosa di venticinque giocatori, quelli che intende utilizzare nelle partite ufficiali. Questa rosa, poi, non potrà essere modificata, tranne in casi davvero eccezionali.

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Di questi venticinque giocatori, diciassette sono liberi, quattro devono aver militato per almeno tre stagioni sportive - o per un periodo di trentasei mesi - nel proprio settore giovanile, altri quattro in un qualsiasi altro settore giovanile italiano. Da questo elenco sono esclusi i giocatori con meno di ventidue anni, quindi, per quest’anno, nati prima del 1 gennaio 2000, indipendentemente dalla loro provenienza. Facciamo un esempio. Se una squadra ha quattro giocatori cresciuti nel proprio settore giovanile e quattro cresciuti in un altro settore giovanile italiano, sarà libera di inserire diciassette giocatori di formazione straniera, più gli under 22, per cui non c’è un limite. Se, invece, una squadra ha solo tre giocatori cresciuti nel proprio vivaio e solo tre cresciuti in un altro vivaio italiano, potrà comunque inserire diciassette stranieri e i giovani, ma la rosa - esclusi gli under - sarà composta da solo ventitré giocatori, perché non sono occupati i due slot di cui abbiamo parlato.