L’Atalanta a Udine: la storia di Nestorovski, il bomber che spinse Gasp sul ciglio del burrone

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D opo aver schiacciato il Sassuolo e ribaltato la Lazio, l’Atalanta scende in campo questa sera in Friuli, contro l’Udinese, per la prima trasferta dopo lo stop causa Covid-19. E di fronte troverà - ancora da capire se dal primo minuto o a partita in corso - un giocatore che ha cambiato per sempre la storia nerazzurra. Attenzione però, non è un ex. Si chiama Ilija Nestorovski, ha trent’anni (ma ai tempi erano ventisei). E questa è la sua storia. Nasce e cresce, anche calcisticamente a Prilep, cittadina di sessantamila abitanti nel cuore della Macedonia. A dieci anni gioca già nel settore giovanile della squadra locale, il Pobeda, a sedici compiuti è già pronto per la prima squadra: glielo permettono un fisico possente, una particolare abilità nel gioco e un sinistro micidiale. Alla prima stagione tra i professionisti segna otto gol in ventuno partite, diventano nove quella successiva, poi due volte sei e infine quindi, nel solo girone d’andata della stagione 2009-2010.