La regola degli spareggi? Cosa dicono i dati: inutile per lo scudetto, più frequente per la salvezza (ma serve proprio?)

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M anca ancora la comunicazione ufficiale, ma quest’anno il campionato di Serie A dovrebbe rispolverare gli spareggi, sia per l’assegnazione dello scudetto che per definire una o più delle retrocesse nel torneo cadetto. Naturalmente questi criteri si applicano solo in caso di arrivo a pari punti tra due o più club.

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Difficile accada per l’attribuzione del titolo, almeno a guardare tutti i campionati di Serie A a girone unico disputati dal 1929, anno della prima edizione, ad oggi. Solo in un’occasione due formazioni hanno terminato a pari punti il campionato: accadde nel campionato 1963/64 e così Bologna e Inter si giocarono il titolo tricolore in gara secca. In quell’edizione si alternarono in testa alla classifica, in solitaria, tre squadre: l’Inter alla sesta giornata, il Milan dalla decima alla sedicesima e il Bologna dalla ventesima alla trentesima. In quella seguente però i felsinei pareggiarono 0-0 a Mantova e furono raggiunti dall’Inter, vincitrice per 1-0 sulla Juventus.