È la Presentazione, con la P maiuscola, della Partita, con la P altrettanto maiuscola. All’Aviva Stadium per coronare un sogno ma arrivandoci con razionalità, lucidità e consapevolezza. Il percorso esaltante dell’Atalanta in Europa League si conclude a Dublino e oggi, più che mai, è necessaria una storia in breve di quella che potrà essere la gara dei nerazzurri. Come se fosse un’edizione Bignami, un bigino da portare con sé in ricordo dei giovedì sera europei anche nel mercoledì decisivo. Oggi il capitolo è intitolato “Atalanta-Bayer Leverkusen”.
Previsioni tattiche
Imbattuto ma non imbattibile. Descrivere il Bayer Leverkusen 2023/24 è allo stesso tempo complicato e bellissimo, perché presenta all’interno di una sola struttura tattica tanti accorgimenti e sfaccettature da rendere – se non le Aspirine la miglior squadra europea dell’anno – Xabi Alonso il mister col lavoro più impattante e influente nelle dinamiche dei suoi ragazzi dell’intero panorama calcistico mondiale.
Proviamo a ragionare settore per settore, prima con e poi senza palla. Il ballottaggio tra i pali tra l’esperto Hradecky e il classe 2000 Kovar si protrarrà fino a poche ore dal calcio d’inizio. Come tra Carnesecchi e Musso, poche differenze a livello di caratteristiche generali, punti di forza e deboli dei due portieri: coinvolti limitatamente in fase di costruzione – Hradecky destro di piede, Kovar mancino – ma estremamente reattivi tra i pali e nelle letture dei tempi di uscita fuori dall’area, con discrete qualità da “portiere-libero” ma meno efficacia nelle uscite alte sui traversoni laterali.