S e, come sembra, il calcio professionistico italiano ripartirà il 13 e 14 giugno, con le semifinali di ritorno di Coppa Italia (Juventus-Milan e Napoli-Inter), nei prossimi dodici mesi i calciatori saranno chiamati ad un tour de force senza precedenti. La diffusione della pandemia da covid-19 ha infatti impedito di giocare partite nel nostro Paese per un periodo che a conti fatti supererà i 3 mesi, da Sassuolo-Brescia del 9 marzo, 3-0 per i padroni di casa. Per recuperare il centinaio di giorni di inattività della Serie A, il campionato sarà costretto (sempre che non ci siano stop per contagiati) a concentrare le ultime 12 giornate, più i 4 recuperi (tra cui Atalanta-Lazio) in soli 43 giorni, così da concludersi entro il 3 agosto, come stabilito da una direttiva dell’Uefa. In altre parole dal 21 giugno ogni squadra scenderà in campo ogni 3, massimo 4 giorni, per completare le 38 giornate del torneo. Nel calendario da noi riportato abbiamo indicato le partite al mercoledì e alla domenica, ma per esigenze televisive potranno esserci anticipi al sabato e al martedì e posticipi di lunedì e giovedì. E poi abbiamo dato uno sguardo alla prossima stagione, perché tanti si domandano: finendo quest’anno quando di solito erano già partiti i raduni, come sarà possibile comprimere tutto in tempo per gli Europei 2021? Ecco le risposte.