N umeri del presente, previsioni tattiche su quel che potrà essere la partita in arrivo, uno sguardo sul passato e uno sul duello che potrebbe decidere le sorti dell’incontro. Per arrivare preparati a ogni gara dell’Atalanta nel massimo campionato italiano, ecco la storia in breve delle partite dei nerazzurri come se fosse un’edizione Bignami, un bigino da portarsi con sé ogni fine settimana. Oggi il capitolo è intitolato “Inter-Atalanta”.
Previsioni tattiche
Se non bastasse la classifica a dimostrarlo, sono le prestazioni a testimoniarlo: a prescindere dagli uomini schierati da Simone Inzaghi, i nerazzurri sono la squadra con più solidità e garanzie dell’intera Serie A e tra le prime in tutta Europa. La massima espressione è forse la gestione delle rotazioni e delle caratteristiche di centrocampo e attacco in rapporto a Hakan Çalhanoğlu e Marcus Thuram: che il turco e il francese ci fossero e risultassero tra i migliori, che giocassero e si mantenessero al di sotto degli standard o che mancasse uno dei due, il rendimento globale dell’Inter non ne ha mai risentito. La partita di Lecce è stata la prima della stagione in cui nessuno dei due era a disposizione, assenze che si replicheranno nel recupero di San Siro. Nonostante due cardini venuti meno e una partita conclusa con Barella come unico titolare ipotetico in campo, anche al Via del Mare l’Inter ha inserito il pilota automatico, con marce tattiche e tecniche consolidate. Alcuni esempi, sui quali sarà interessante interpretare le scelte di Gasperini.