Il Milan che vola allontana l’Atalanta da San Siro: 3 mesi per risolvere il rebus stadio. Ecco tutte le ipotesi

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I l Milan corre, vince, infila una vittoria dopo l’altra. Al momento è in corsa con la Roma per il quinto posto, l’unico che in questa stagione vale la qualificazione all’Europa League senza passare dai preliminari. Quel che conta è che, grazie al successo sul Sassuolo, i rossoneri hanno blindato il loro posto nelle coppe europee per la prossima stagione, dopo un anno di assenza. Una situazione che riguarda molto da vicino l’Atalanta, che ha giocato la Champions League a San Siro e con tutta probabilità dovrà cercarsi un’altra casa per la prossima edizione della più importante competizione per club al mondo. Lo scorso 6 giugno, la UEFA ha comunicato le squadre italiane che hanno ottenuto la licenza per accedere alle coppe europee. C’è anche, chiaramente, l’Atalanta, che come stadio ha indicato il Mapei Stadium di Reggio Emilia, anche se c’è sempre tempo per indicare una sede diversa della partite casalinghe. Premessa doverosa: ad oggi non è ancora dato sapere quando e come i tifosi potranno rientrare allo stadio, un avvenimento che sarà per forza collegato alla diffusione del Covid-19, in costante evoluzione. Si parla di metà settembre, come comunicato dal ministro Spadafora, ma a giugno si parlava di riaprire già nel mese di luglio e tutto si è concluso con un nulla di fatto.