N egazione. Rabbia. Patteggiamento. Depressione. Accettazione. Le fasi di elaborazione del lutto, teorizzate nel 1969 dalla psichiatra svizzera Elisabeth Kübler-Ross, sembrano elaborate a posteriori dell’analisi del tumultuoso rapporto che ha sempre contraddistinto la storia dei portieri dell’Atalanta dell’era Gasperini. Nessuno come Marco Sportiello, tuttavia, può dire di averle vissute tutte. Il distacco doloroso dallo staff e dall’ambiente in cui era cresciuto, la sensazione prima di separato in casa e poi di patata bollente da scaricare come un pacco consegnato all’indirizzo sbagliato, il compromesso raggiunto da posizioni troppo radicali e inutilmente rigide e la conciliazione finale.