N omi e numeri del passato e del presente, una lente d’ingrandimento sugli ultimi precedenti e il duello che deciderà le sorti dell’incontro. Per arrivare preparati a ogni gara dell’Atalanta nel massimo campionato italiano, ecco la storia in breve delle partite dei nerazzurri come se fosse un’edizione Bignami, un bigino da portare con sé ogni fine settimana. Oggi il capitolo è intitolato “Empoli-Atalanta”.
Previsioni tattiche
4-3-1-2, palleggio e triangoli tra le mezzali e trequartisti dalla frequenza di tocco e di passo fuori categoria? Sì e no: l’Empoli sta attraversando una relativa evoluzione di ciò che è sempre stato. E se a farla è Aurelio Andreazzoli, uno che ha contribuito in prima persona a cavalcare l’onda lunga del triennio di Sarri, significa che è una scelta tattica e strategica ben ponderata. Su alcuni principi nemmeno quest’ultimo Empoli è disposto a transigere: costruzione a partire dalla propria area – portiere compreso - invito alla pressione avversaria per trovare il terzo uomo alle spalle della prima linea e sponde rapide per allungare i metri a disposizione per rifinire e finalizzare.