I l fuorigioco sta cambiando e cambierà ancora. “Ma come?!” starete pensando. Vi tranquillizziamo subito: il fuorigioco rimane quello che è, si sono aggiunti solo dei parametri per poterlo decretare più facilmente in alcuni casi specifici e ci sarà, lo vedremo in Champions League ed al Mondiale, sfortunatamente non in maniera diretta in nessuno dei due casi, un mezzo tecnologico in più per stabilirlo. Fino ad ora siamo stati un po’ vaghi, ma a cosa facciamo riferimento?
Facciamo riferimento alla piccola modifica alla regola numero 11 del regolamento Ifab ed al fuorigioco semiautomatico, un’implementazione tecnologica di quello che già c’è e che vediamo in ogni singolo match di campionato. Ifab e Fifa, a fine luglio, hanno introdotto una precisazione per quanto riguarda la regola 11, quella del fuorigioco. La novità introduce dei parametri per stabilire, più facilmente, la differenza tra giocata e deviazione. A cosa facciamo riferimento? A quella fattispecie in cui il difendente, con una giocata intenzionale, sana la posizione di fuorigioco dell’attaccante, mentre, con una semplice deviazione, la posizione rimane irregolare.