I l campionato è pronto ad aprire i battenti, pur con la solita tormentata spada di Damocle pendente sulla testa degli allenatori che potrebbero vedere alcuni dei propri calciatori con la valigia in mano. Un qualcosa che rende complicate le prospettive di preparazione delle partite, come accadde anche all’Atalanta prima di una vittoria contro il Torino di un paio di anni fa, con mister Gasperini che dichiarò, poche ore dopo la fine della partita, quasi coincidente con la chiusura della campagna trasferimenti: “Sono contento che sia finito il mercato perché avevo Maehle, Boga e Hateboer coi telefoni fino al pomeriggio per andare da una parte o dall’altra. Ora il mercato è chiuso, siamo questi”. Il campo, però, deve già dare, da calendario, le sue primissime sentenze, seppur temporanee. Il calcio d’estate, si sa, ha equilibri sottili e spesso ingannevoli, almeno fino alla prima sosta delle nazionali, solitamente cadente nella prima settimana di settembre. Proviamo, pur con il cartello “lavori in corso” ancora esposto in quasi tutte le squadre, a cogliere le prospettive delle varie formazioni, con tanto di griglia di partenza.