Q uando l’Atalanta venne sorteggiata nel girone con Manchester City, Shakhtar Donetsk e Dinamo Zagabria molti tifosi e anche parte degli addetti ai lavori si fecero sfuggire un sorriso: sulla carta il club croato appariva destinato al ruolo di vittima sacrificale e i giocatori del club ucraino sembravano inferiori o quanto meno sullo stesso livello di quelli nerazzurri. Non a caso gli esperti di KPMG che realizzano da anni il Football Benchmark, calcolando attraverso un complesso algoritmo il valore di decine di migliaia di calciatori in tutto il mondo, scrissero che il valore della rosa dell’Atalanta era di 230 milioni di euro, quello dello Shakhtar di 137 milioni e quello della Dinamo di 107 milioni di euro. Inavvicinabile invece l’organico del Manchester City, quotato un miliardo e 257 milioni di euro. Ora osserveremo il valore delle rose delle 15 qualificate insieme all’Atalanta.