I l 2-3 dell’andata, tra rinvii a causa di diluvi torrenziali e rimonte subite nella ripresa, è una delle partite che l’Atalanta ricorderà meno volentieri di questa stagione. Da quella sconfitta è partito però il filotto di risultati utili consecutivi in Serie A (11 vittorie e 4 pareggi) interrotto solo da un altro 2-3 casalingo, stavolta col Napoli capolista. Sarà proprio il ritorno col Como l’inizio di una nuova striscia? Intanto, per il 22° turno di campionato, la squadra di Fabregas sarà leggermente diversa da quella apprezzata al Gewiss Stadium a fine settembre…
Volti nuovi
Jean Butez – 29enne francese, 4 stagioni e mezzo all’Anversa alle spalle, il portiere si è subito imposto tra i titolari del Como. Arrivato pochi giorni prima dell’1-1 con la Lazio, il prodotto del settore giovanile del Lille ha già garantito un compromesso tecnico nettamente migliore delle versioni di Audero e Reina viste nella prima metà di stagione. Sicuro negli interventi tra i pali e nelle uscite basse, qualche incertezza nelle uscite alte e nei passaggi corti, una sicurezza nel trovare gli uomini liberi coi lanci lunghi.
Lucas Da Cunha – Il Como avrà problemi numerici e di condizione sulle fasce difensive (Goldaniga squalificato; Van der Brempt, Alberto Moreno e Sala in dubbio fino all’ultimo): non dovrebbe essere il 23enne di Roanne a coprire il buco, ma l’evoluzione tattica di Da Cunha potrebbe aprire scenari impensabili.
Arrivato a Como nel gennaio 2023 come “scarto” del Nizza, il francese è stato impiegato fino al Genoa-Como del 12° turno di inizio novembre come trequartista, centrale o su entrambe le fasce. Dalla serata del Ferraris, tuttavia, Da Cunha è ormai titolare inamovibile nella coppia di centrocampisti centrali. Un perfetto esempio di riciclo di un giocatore con pochissima esplosività nel breve, fondamentale per impattare in A, ma con una visione di gioco tale da coordinare la manovra in mezzo al campo.