Calciomercato invernale, fiera dei sogni (spesso infranti). Ecco cosa proveranno a fare le big della Serie A, Atalanta inclusa

scheda. L’approfondimento di Filippo Maggi

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L o scorso 1° febbraio, in occasione del gong finale della sessione invernale 2024, il guru del calciomercato italiano, perlomeno in termini di giornalismo, Gianluca Di Marzio ebbe a dire amaramente ai microfoni di Sky: “Non abbiamo cavalcato i sogni dei tifosi, come spesso accade online, con notizie false o che potevano portare a poco. Abbiamo, invece, sempre cercato di raccontarvi quello che sapevamo, pur sapendo che i soldi non erano molti e alle viste non c’erano colpi di nome in Italia”. Una chiusura quanto mai realistica ed amara, che questa volta potrebbe però non essere assimilabile a quello che attende i prossimi giorni. Si ha la sensazione, tra gli addetti ai lavori, di un movimento di fondo che potrebbe vivacizzare la sessione di gennaio del 2025, per tutta una serie di motivi. In questo approfondimento cercheremo di delineare i movimenti principali delle big del campionato italiano. Che necessità hanno, cosa proveranno a fare per rinforzarsi.

L’Inter: ferma

L’unica che sarà immobile o quasi è l’Inter, forte delle sue certezze e di un gruppo ormai rodato nella sua completezza. Difficilmente partirà Frattesi, ben sotto il minutaggio che sognava di avere a inizio stagione. Marotta, al momento, non ci sente: per farlo partire servirebbero almeno 40 milioni di euro. Cifre impensabili, soprattutto per un mercato di riparazione.

Atalanta e Napoli

Diversa la posizione di Atalanta e Napoli, al momento i due avversari più credibili per la lotta al titolo. La Dea ha un roster ampio ed affidabile, forse con una varietà di soluzioni comune solo al Milan in avanti.