T ra ottobre e novembre, ecco gli eventi che hanno scosso la storia recente dello Sturm Graz: prima il DS Andreas Schicker e poi il mister Christian Ilzer hanno traslocato dall’Austria nel Baden-Württemberg, accettando le offerte proposte dall’Hoffenheim. Cosa è cambiato, almeno a livello tattico, dalla partenza dell’allenatore che guidava i bianconeri dal 2020/21?
Previsioni tattiche
Per sostituire nell’immediato Ilzer e mantenersi almeno in testa alla classifica del campionato austriaco, lo Sturm Graz ha scelto di affidarsi inizialmente a Jürgen Säumel, ex centrocampista tra le altre di Torino e Brescia (2008-11). Altre premesse fondamentali: dall’ultima sfida ufficiale dello Sturm Graz (3-2 a Lille in Champions League, 11 dicembre 2024) a oggi, l’Atalanta ha giocato 8 gare tra Serie A e Supercoppa, con gli austriaci privati di impegni dalla pausa del torneo biancorosso; nella finestra di gennaio, i bianconeri hanno finora perso due pedine fondamentali della prima parte di stagione, il terzino destro titolare Gazibegovic (trasferitosi al Colonia in Zweite Bundesliga) e il centravanti norvegese Biereth (il Monaco ha investito una quindicina di milioni per farlo esordire subito in Ligue 1).
Tutti elementi che inclinerebbero ancor di più la sfida verso l’Atalanta, sulla carta. Al Gewiss si incontrano la seconda migliore per duelli vinti dell’intera Champions League (Atalanta, 59.4%) e la 29° (Sturm Graz, 44.7%): il primo comandamento della fase difensiva austriaca non è quello di accoppiarsi o di rompere le linee di pressione, ma di coprire il centro, mantenendosi il più stretti e compatti possibile e richiedendo tantissimo lavoro di bilanciamento alle mezzali.