I nizia oggi pomeriggio l’avventura atalantina in Coppa Italia 2022/23. Si tratta della 76ª edizione di questa manifestazione e per l’Atalanta è la 72ª partecipazione. L’esordio della Coppa Italia ricorda le vicende della Superlega europea degli ultimi anni. La competizione nacque, nel 1922, perché le formazioni maggiori del Campionato uscirono dalla Federazione calcistica e diedero vita a una nuova organizzazione. La Federcalcio creò quindi un nuovo torneo, la Coppa Italia, per frenare l’emorragia calcistica. Vi aderirono formazioni di secondo piano e venne vinta da una squadra militante in quella che poteva essere considerata la Serie B dell’epoca, il Vado.
Il Vado che nel 1922 vinse la prima Coppa Italia
La nuova Coppa suscitò però poco interesse, fu abbandonata e ripresa nel 1926/27. Quell’edizione fu addirittura conclusa anzitempo, senza vincitrice, per lo scarso interesse del pubblico. Nel 1935/36 si ripartì col progetto che riuscì a prendere maggiormente piede e a trovare un proprio spazio nel panorama calcistico italiano. L’Atalanta, che non aveva preso parte alle prime due edizioni, ebbe il suo battesimo in Coppa Italia in quell’annata. L’esordio avvenne, il 7 dicembre 1935, in casa col Viareggio e i nerazzurri vennero sconfitti per 0-2.