Atalanta, sei stagioni di Gasperini allo specchio: dalle origini del fenomeno all’ultima partita, cosa dicono i dati

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L a pausa novembrina rappresenta l’ultima sosta prima di quella natalizia, che chiuderà il girone di andata. Ci ritroviamo a un terzo circa del campionato ed è un classico stilare qualche classifica e fare qualche confronto con le stagioni precedenti. L’Atalanta con 22 punti ha eguagliato il suo miglior risultato, nelle prime dodici gare, ottenuto nelle stagioni 2016/17 e 2019/20. Un esito decisamente positivo anche e soprattutto se confrontato con certi malumori che alcuni risultati avevano generato e che sembravano dipingere a tinte grigie l’inizio di stagione. Abbiamo voluto andare oltre ai punti in classifica per vedere cosa ci dice questa annata e soprattutto come si pone nei confronti di quelle precedenti sotto la gestione Gasperini.

Tiri e gol fatti

La stagione in corso non è la più prolifica delle sei prese in esame, anzi si pone nelle parti basse della classifica. E’ soprattutto la stagione peggiore nel rapporto fra tiri totali e tiri nello specchio della porta, pur essendo la stagione in cui si è tirato maggiormente. Quest’ultimo dato va in controtendenza con quanto a volte affermano i tifosi, e cioè che spesso si tiri poco. L’Atalanta di quest’anno ha tirato molto, ben 186 volte, ma solo 54 tiri (29%) sono stati indirizzati verso la rete.