Atalanta, Piccini come Skrtel? Le parole di Gasp riaprono il mercato. Gli italiani e un nome (forse) favorito: Ghiglione

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«Q uello che mi preoccupa di più è Piccini, fa lavoro differenziato ormai da tre o quattro settimane. Dobbiamo capire se può tornare presto a disposizione, altrimenti ci mette in difficoltà»: così Gasperini, in conferenza stampa, ha parlato di Cristiano Piccini, esterno destro classe 1992 arrivato dal Valencia in questa sessione di calciomercato. Il sostituto di Castagne, andato al Leicester, non ha ancora svolto allenamenti con il resto del gruppo e lascia quindi un vuoto sulla fascia destra. Per il calciatore italiano c’è il rischio che si arrivi a un addio molto anticipato di fatto come con Skrtel un anno fa: l’Atalanta lo prese, salvo poi liberarlo durante il ritiro e virare negli ultimi giorni di mercato su Simon Kjaer, che ha poi lasciato Bergamo dopo meno di sei mesi. Ora potrebbe essere Piccini a partire, non avendo convinto Gasperini e il suo staff. Certo, a quel punto la dirigenza dovrebbe buttarsi su un sostituto, ma con pochi giorni alla fine del calciomercato non è semplice. Vediamo quali potrebbero essere le possibilità aperte.