P er la prima volta da diverso tempo – 5 degli ultimi 7 precedenti sono poco “giudicabili”, visto lo scarto in favore dell’Inter in termini di calendario e disponibilità numeriche e fisiche -, l’Atalanta approccia una sfida coi nerazzurri di Milano in condizioni, sulla carta, migliori dell’avversario. La classifica e lo status dell’Inter non fanno comunque correre il rischio di considerare la squadra di Gasperini chiaramente favorita, nel posticipo della 29° giornata di Serie A 2024/25, ma le possibilità che quella del Gewiss Stadium si tramuti nella serata più importante della storia atalantina ci sono tutti. Chi potranno essere alcuni dei dirimpettai “meno conosciuti”, anche perché assenti nella gara d’andata?
Volti nuovi
STEFAN DE VRIJ - Di nuovo, se si parla di un 33enne con alle spalle una decina di stagioni in Serie A, c’è ben poco. Di nuovo, invece, ci sarebbe il duello individuale tra il neerlandese ex Lazio e Mateo Retegui, assente nei due precedenti stagionali.
Di nuovo, in caso di risultato positivo dell’Atalanta, arriverebbe anche l’esito di una sfida che vede de Vrij opposto ai bergamaschi: nelle 15 gare disputate con le maglie di Lazio e Inter, l’ex Feyenoord ha vinto 9 volte e pareggiato le restanti 6. Una sorta di “malocchio”, conosciuto già in epoca pre gasperiniana (Lazio-Atalanta 3-0, 13 dicembre 2014): un piano partita ideale per mettere a disagio de Vrij sarebbe quello di coinvolgerlo in meno confronti individuali e di posizione possibili, togliendolo dalla fascia centrale del terzetto difensivo, ma rinunciare a Mateo Retegui non è un’opzione che l’Atalanta può prendere in considerazione.