I l calcio è così. Splendido e allo stesso tempo atroce. Un’Atalanta in vantaggio per un’ora buona di gioco, rimontata e sconfitta nei minuti di recupero da un avversario stellare come il Paris Saint-German. Si chiude nel modo più amaro la prima esperienza in Champions League della squadra di Gasperini, che è cresciuta e ha imparato tanto: con un’altra edizione a cui partecipare all’orizzonte, questo può essere solo e soltanto un aspetto molto positivo.