Dalla Serie D all’estero: anche dai nuovi prestiti l’ennesimo segno del cambiamento dell’Atalanta

scheda. L’approfondimento di Valerio Mazzola

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I l calcio mercato estivo 2024 è finalmente terminato e con esso tutte le aspettative, le delusioni e anche le polemiche che lo hanno accompagnato. L’Atalanta, nel bene e nel male, è stata un’autentica protagonista di questa sessione, al termine della quale, oltre alle operazioni definitive, vanno annoverate quelle relative ai prestiti. Sappiamo che il parco giocatori nerazzurro è decisamente ampio e obbliga la società bergamasca a fare forte ricorso a questa formula di trasferimento. L’Atalanta, dalla passata stagione, può contare sulla formazione Under 23 per far crescere i propri giovani ma la seconda squadra non può bastare per risolvere il problema degli esuberi. Anche quest’anno infatti, come quello precedente, il numero dei giocatori over 19 andati in prestito si attesta intorno alle 30 unità. La scorsa stagione l’Atalanta ha raccolto molto dai propri tesserati in prestito, soprattutto con le cessioni di Okoli, Zortea e Cambiaghi, capaci di portare denaro nelle casse atalantine. La situazione di quest’anno si presenta abbastanza diversa. Ci sono alcuni esuberi, che si spera possano far bene per essere finalmente piazzati, e alcuni giovani che sono ancora in fase di crescita. L’unico lungo-prestito, del vivaio, è Piccoli che a Cagliari sta vestendo, esclusa quella atalantina, la sua sesta maglia diversa in Serie A. Ma andiamo più in profondità per scoprire i numeri e le diverse situazioni, precisando che le formule dei trasferimenti sono prese dal sito ufficiale dell’Atalanta.