I l calcio mercato è finito e pensiamo che tutti siano soddisfatti di questo fatto. Il carrozzone composto di affari veri o presunti si è fermato e ora ci si può dedicare alle analisi di quanto accaduto. Il nostro sguardo si rivolge, come al solito, alla situazione dei giocatori dati in prestito. Un segmento che per l’Atalanta ha sempre contato molto visto il numero di calciatori a libro paga di Zingonia per farli crescere o maturare. Quest’anno vi era molta attesa perché il mercato die prestiti viveva un cambio radicale rispetto agli altri anni. La stagione 2022/23 è la prima in cui si attuano le modifiche, da applicare ai prestiti, previsti dalla FIFA. Riepiloghiamo velocemente le norme più significative. Una società non può prestare più di otto suoi tesserati con un paio di eccezioni. SI può se il giocatore ha meno di 21 anni a inizio della stagione di prestito o se il calciatore, fra i 15 e i 21 anni, è stato registrato per almeno 36 mesi (anche non consecutivi) per il club che ne detiene il cartellino. La seconda tende quindi a premiare le società che hanno sviluppato un buon settore giovanile e che quindi non hanno limiti nel prestare i prospetti cresciuti in casa. Su quest’ultimo punto la norma non è molto chiara. Il dubbio riguarda il fatto se un giocatore dato in prestito in quei sei anni vada considerato un proprio tesserato o meno e quindi maturi periodi utili per il conteggio. La norma recita testualmente:” un giocatore deve essere registrato”. Se il termine registrato sottintende la proprietà del cartellino è ovvio che un giocatore anche se sempre in prestito fra i 15 e i 21 anni è comunque registrato sempre per la società che ne detiene il cartellino. Passando all’Atalanta e ai suoi prestiti i giocatori che occupano gli slot disponibili sono sicuramente: Pessina, Gollini, Miranchuk, Kovalenko, Lammers, Vido e Carraro. Tutti calciatori sopra i 21 anni e che nulla hanno avuto a che fare con Zingonia. Si tratta di sette giocatori, l’ottavo è di più difficile individuazione. Dopo una nostra analisi pensiamo sia da ricercare fra Babbi, Colley e Italeng.