D opo il ridimensionamento per la pandemia che è costata ai club sportivi perdite milionarie per le partite a porte chiuse, è tornata nuovamente a crescere la spesa per l’acquisto dei calciatori. L’estate scorsa, le squadre dei 10 campionati che più hanno speso al mondo, avevano scucito per i cartellini dei nuovi calciatori poco meno di 3,5 miliardi di euro mentre quest’anno questo valore è schizzato oltre i 5,1 miliardi di euro. Merito principalmente della Premier League che sta scavando un solco sempre più ampio con il resto del mondo, come dimostrano anche i dati di Transfermarkt di cui ci siamo avvalsi per la nostra ricerca e che però non considerano gli eventuali bonus né i prezzi concordati per i prestiti con diritto od obbligo di riscatto.
Il gigante inglese
Quest’anno le 20 formazioni del campionato inglese hanno scucito la bellezza di 2,24 miliardi di euro, un valore senza precedenti: avevano sfiorato il miliardo e mezzo di euro per tre stagioni di fila prima di scendere a 1,34 miliardi di euro l’anno scorso. A testa fanno circa 112 milioni di euro, un importo folle, frutto anche delle spese assennate di una cinquina di club.
Tutta la Top 5 mondiale delle società che più hanno speso sul mercato è infatti composta da esponenti della Premier League: guida il Chelsea con 282 milioni di euro, quindi il Manchester United con 238 milioni di euro, il West Ham con 182 milioni di euro, il Tottenham con 170 milioni di euro e il Nottingham Forest con 162 milioni di euro.