L a fotografia che ci restituisce la dodicesima edizione del Report Calcio è di un sistema più che mai indebolito e sofferente. Lo scrive nell’introduzione Alberto Biancardi di Arel, l’Azienda di Ricerche e Legislazione che ha collaborato con il Centro Studi della Figc e con PwC per redigere il documento che analizza lo stato di salute del calcio italiano, fermandosi però ai dati della stagione sportiva 2020/21.
Trattandosi di uno studio di 210 pagine, abbiamo individuato 4 temi principali e per ciascuno di essi abbiamo realizzato una puntata: la prima ha trattato il censimento del calcio in Italia mentre la seconda ha analizzato l’impatto socio-economico e i contributi fiscali e previdenziali prodotti dalle società professionistiche e dilettantistiche. Con questo articolo invece entriamo nello specifico dello stato di salute economico-finanziaria del calcio professionistico italiano, ben sintetizzato dalle parole di Biancardi: “una ulteriore crescita dei costi complessivi, più 10 per cento rispetto alla stagione precedente, accompagnata da una sensibile riduzione delle entrate, ha determinato un record allarmante in termini di perdita netta del sistema, che sfonda con decisione il muro del miliardo”.