Forbes e la classifica dei miliardari 2021. C’è anche Percassi: ecco chi sono i più ricchi che «investono» nel calcio

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E’ il 1917 quando Bertie Charles Forbes, giornalista finanziario, decide insieme al socio Walter Dray di fondare una rivista che si occupi di economia e dopo qualche riflessione sul nome da dargli venne scelto proprio il suo cognome, già ben conosciuto sulla piazza finanziaria. La rivista ben presto divenne sinonimo di prestigio ed autorevolezza, la sede è stata per anni un palazzo storico nella iconica Fifth Avenue, simbolo di eleganza e ricchezza della metropoli newyorchese. Nel 2010 l’immobile venne venduto alla University of New York per 65 milioni di dollari e dopo 4 anni la sede si trasferì nel New Jersey dove oggi la rivista, in mano al gruppo editoriale Whale Media, esce 2 volte la settimana e si occupa di finanza, industria, investimenti e marketing ma soprattutto continua ad essere famosa nel mondo per le sue classifiche annuali sulla ricchezza mondiale. Noi abbiamo cercato quali e quante di queste ricchezze vengono impiegate nello sport e nel calcio in particolare. La classifica valida per il 2021 è stata pubblicata ad inizio aprile e dobbiamo subito evidenziare come il numero dei miliardari (entrano nella lista i patrimoni dal miliardo di dollari in su) risulti essere attualmente pari a 2.755, in crescita rispetto all’anno precedente di ben 660 unità a dimostrazione di quanto sia vera la tesi secondo la quale le crisi generano anche opportunità. La ricchezza è geograficamente molto poco democratica: analizzando le prime 50 posizioni circa la metà sono statunitensi anche se la Cina è in forte crescita ed eguaglia l’Europa con 10 personaggi a testa.