Come vanno gli abbonamenti dell’Atalanta? Primo esame dei dati, i totali di 20 anni e gli obiettivi da puntare

scheda.

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C ominciamo dalla fine: 12.264 è, ad oggi, l’ultimo dato ufficiale relativo agli abbonamenti sottoscritti per la stagione 22/23. Ci eravamo lasciati a fine campionato scorso con un’affluenza media pari a 10.974 spettatori. Tanto per capirne la gravità, era il peggior dato mai registrato nei campionati di Serie A dal 1963 ad oggi. Un risultato che deriva proprio dalla mancanza degli abbonamenti e dalle capienze ridotte ma talmente marcato che sono sorti interrogativi anche sulla congiuntura economica sfavorevole, sulla concorrenza dei canali Tv ed infine, ma non per importanza, su un possibile calo della passione e del senso di attaccamento della tifoseria nerazzurra.

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Naturale quindi che si sia sviluppato un forte interesse intorno all’andamento della nuova campagna abbonamenti: numerose discussioni, a volte contrapposte, si sono sviluppate sui social, compreso il gruppo di Corner e, come sempre in questi casi, riteniamo che le migliori riflessioni siano quelle che partono dall’analisi dei numeri. Nella tabella qui sotto sono elencati gli ultimi 20 anni di presenze allo stadio (biglietti e abbonamenti) e la sua immediata analisi ci evidenzia che il numero di tessere sottoscritte finora quest’anno è superiore alla media ventennale pari 10.660 (+15%) ma inferiore (-20%) alle 3 precedenti annate europee con Gasperini che avevano visto una richiesta sempre crescente con una media di 15.494 abbonati fermata solo dal Covid che ha bloccato gli abbonamenti per 2 anni.