A nziché affievolirsi, la distanza tra la Serie A e la Premier League continua a crescere. Lo dimostra la 26ª edizione della Deloitte Football Money League che mette in ordine le società calcistiche di tutto il mondo utilizzando come criterio il fatturato della stagione sportiva 2021/22, escludendo però le plusvalenze da calciomercato: lo studio considera invece i ricavi da stadio, quelli commerciali e i diritti tv.
Le tre regine
Davanti a tutti si conferma il Manchester City e oltre tutto in dodici mesi i suoi ricavi sono cresciuti considerevolmente, da 644,9 milioni di euro a 731 milioni di euro, 5,1 milioni dei quali generati dalla sezione di calcio femminile. E pensare che nelle prime 7 edizioni di questa ricerca la società inglese non compariva nelle prime 20 posizioni e solo a partire dall’annata 2011/12 è entrata nella Top 10. Per nove annate si è barcamenata tra la quinta e la settima posizione, salvo compiere l’ultimo balzo nel 2020/21, trascinata da ricavi commerciali superiori a 300 milioni di euro. Secondo resta il Real Madrid ma il distacco dalla vetta è cresciuto, da 4,2 milioni di euro a 17,2 milioni di euro. Le merengues sono al 2° posto per la quarta edizione consecutiva perché nel precedente biennio erano preceduti dal solo Barcellona: nel 2018/19 avevano raggiunto i 757,3 milioni di euro, a fronte dei 713,8 milioni di euro dell’ultima rilevazione. I bianchi di Spagna sono stati al comando per 11 edizioni di fila, dal 2004/05 al 2014/15 e hanno occupato la vetta pure nel 2017/18. quando si erano spinti fino a 750,9 milioni di euro.