F ino all’anno scorso la finestra invernale di mercato è stata lo strumento con cui i club insoddisfatti dai risultati sportivi cercavano di porre rimedio ai deficit di organico. L’importo speso era considerato un investimento sul presente, talvolta sul futuro, e aveva la sua ragione d’essere nei ricavi crescenti delle società calcistiche. Con questa motivazione nel gennaio del 2020 la Juventus comprò Dejan Kulusevski dall’Atalanta per 35 milioni di euro e l’Inter tesserò Christian Eriksen investendo 27 milioni di euro. L’inverno precedente il Milan ingaggiò Lucas Paqueta per oltre 38 milioni di euro e Krzysztof Piatek per 35 milioni di euro. Quest’anno, invece, a causa della pandemia di Covid-19 che ha generato perdite milionarie nelle casse societarie, buona parte dei club hanno evitato le operazioni onerose. Alcuni hanno puntato sui prestiti, talvolta con diritto di riscatto, talaltra con l’obbligo mentre altri hanno realizzato scambi solo per generare utili plusvalenze. Vediamo tutti i dati di questo mercato, anche con l’ausilio di due infografiche.